MESSINA - "Il governo Renzi ha messo in campo tantissime riforme e ogni volta ci chiediamo se in Sicilia si applicano direttamente oppure no. Dobbiamo usare bene il nostro Statuto, la nostra autonomia". L'ha detto a Messina Davide Faraone, sottosegretario all'Istruzione, durante la presentazione del suo libro "Sottosopra, come rimettere in piedi la Sicilia". "In tutto il Paese - prosegue Faraone - è in atto la riforma delle Province, mentre in Sicilia su questo tema siamo indietro. C'è arretratezza politica e istituzionale. Vorrei che la Sicilia fosse prima nelle riforme, un passo avanti a Renzi. Dobbiamo immaginare il futuro per poter vincere le elezioni, dobbiamo essere più simili al Pd nazionale".
"Abbiamo abbattuto i totem ideologici, come i termovalorizzatori, e adesso abbattiamo il totem ideologico del ponte sullo Stretto. Dobbiamo ragionare liberamente su ciò che ci serve", aggiunge FaraoneSecondo cui "il ponte non sarà costruito domani, ma se lo mettiamo in campo possiamo però adeguare tutte le infrastrutture stradali e ferroviarie della Sicilia. Siamo stati guidati per anni da dirigenti con il giornale sotto il braccio, che nelle assemblee dettavano la linea. Adesso - continua - c'è una nuova classe dirigente che non ha rispettato la fila, ci siamo misurati sul campo mettendoci la faccia".
Sulla gestione del servizio idrico, Faraone chiarisce il suo pensiero. "L'acqua è pubblica e nessuno lo mette in dubbio Ma il tema è che dobbiamo dare ai cittadini un servizio che funziona con tariffe basse". E a proposito delle elezioni regionali in Sicilia del 2017, il sottosegretario ha affermato che "la prossima generazione che si candida a guidare la Regione deve porsi come obiettivo quello di fare crescere il Pil, far uscire l'Isola dall'Obbiettivo 1 dell'Ue".
Source by : http://livesicilia.it/2016/04/17/faraone-in-sicilia-arretratezza-politica-e-istituzionale_739383/
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